Se l'autostima in questi giorni arrivasse alle caviglie forse riuscirei a fare un ocho indietro senza incasinarmi.
A metà tra un blog e un manuale di sopravvivenza.
Un modo come un altro per uscire indenni dal fastidio della vita quotidiana.
A chi non è mai capitato, riascoltando una vecchia canzone,
di scoprire un significato nuovo, una sfumatura che prima non era stata colta?
A me è successo, qualche giorno fa, con Battisti e quella sua voce dolente...
Hai ragione anche tu
cosa voglio di più
un lavoro io l'ho
una casa io l'ho
la mattina c'è chi
mi prepara il caffè
questo io lo so
e la sera c'è chi
non sa dirmi no
cosa voglio di più
hai ragione tu
cosa voglio di più..
E mi dico...certo che ha ragione, quel tuo amico, echecazzo! C'hai già tutto, e non ti basta?
Ma soprattutto, mi chiedo, con tutte le Ilarie,Alessie, Lucie che ci sono in giro
(non tiro in ballo le Francesche e le Laure, che, poverine, hanno i loro problemi)
dovevi venire a rompere l'anima proprio a me?