giovedì 25 aprile 2024

Sole spento

Te ne sei andata proprio oggi.
E non so se sono più incredula o arrabbiata e riesco persino a sentirmi in colpa per non poter essere stata lì a sorreggerti, dopo che tu l’hai fatto tante volte con me.
Tu che eri così forte, che eri sempre tu a volere a decidere e a far accadere le cose.
Che anche la nostra amicizia l'avevi cercata tu, per un motivo che era stato un mistero per anni. E che sorpresa era stata sapere, a vent’anni, che volevi avermi come amica perché vedevi in me una bambina coraggiosa come te, tu che a vent’anni mi sembravi tanto più coraggiosa nell'affrontare il mondo ed eri sfrontata con le persone, anche con quelle che non conoscevi.
E adesso non posso smettere di pensare a tutte le volte che abbiamo riso insieme e al tuo modo di ridere che era così bello e cristallino.
E ai nostri discorsi e ai giochi da piccole, e ai discorsi e ai giochi che diventavano sempre più da grandi, fino a trovarci giovani donne, reciproche testimoni dell’effetto scomposto che i miei sguardi smeraldo e le tue labbra rubino provocavano negli uomini.
Con la nostra amicizia sempre lì, come un miracolo, a legarci anche se la vita ci aveva fatto diventare così diverse, tanto che mi ripetevi che eravamo come il Sole e la Luna, io e te. 
E io ero la Luna e tu il Sole.

E tu, Sole, ti sei spenta proprio oggi, in questo giorno che fino a ieri era un giorno bello. 
Un giorno di festa e di ricorrenze che riguardano persone importanti nella mia vita. 
Oggi invece è un giorno brutto, ancora più brutto dato che rimarrà per sempre un giorno di festa per tanti ma non per me, che non mi importa neanche se è giorno o notte perchè cazzo mi sembra sempre buio.

martedì 2 aprile 2024

Sospiri, transfert e fratture scomposte

Mentre danzavi cos’hai provato dentro di te, dentro il tuo corpo?

Ho provato quello che credo si provi quando si scopa…

Quando si scopa un uomo?

No io…pensavo di più ad un animale.

[Suspiria, Luca Guadagnino]