Uno dei presupposti per sottoporsi volentieri ad un'attività fisica faticosa è che questa si svolga in un'atmosfera piacevole e accogliente.
Alla lezione di prova del corso desiderato capisci che aria tira in meno di dieci minuti.
Appena varchi la soglia una delle allieve ti guarda in cagnesco facendoti notare che "FORSE NON HAI CHIUSO BENE LA PORTA".
Ok, ti scusi di aver commesso il gravissimo errore di non aver notato il gommino antispiffero che ne consente la chiusura ermetica solo dopo una spinta più che energica.
Tralasci di commentare che l'antispiffero due settimane prima non c'era, e che evidentemente tu non sei la donna bionica, altrimenti non saresti ad una lezione per principianti.
L'insegnante, una signora cicciottella, che a prima vista sembra goffa, ma soprattutto molto agitata, ti prende subito di mira.
Appena ti presenti con gli abiti per la lezione ti scruta e come prima cosa ti chiede: "Tu! Sei una ballerina?"
Inutile spiegare che sì, studi danza, ma "ballerina" è una parola grossa: da quel momento in poi sarai la "ballerina". E comunque, la stessa domanda te l'ha fatta due giorni prima la cassiera del supermercato, quindi, pensi, non è indicativo del livello di conoscenza della sciura in fatto di danza e danzatori.
Inizia la pratica e cerchi di fare mente locale sui principi del metodo Pilates: le poche nozioni che hai sono le seguenti:
1) Il 'Pilates' modella il corpo, donando a chi lo pratica un aspetto armonioso ed elegante.
E' per questo motivo che sei lì, ma non ti spieghi l'aspetto dell'insegnante, comunque si sa che non tutte le ciambelle vengono col buco e passi oltre.
2) E' importante eseguire gli esercizi con particolare concentrazione e precisione perchè è facile farsi male.
Appunto. Dopo innumerevoli esercizi svolti sulla base della pura imitazione metti tutta la tua concentrazione nello sforzarti il meno possibile, almeno per cercare di limitare i danni, senza comunque riuscire ad evitare un dolore al polpaccio che se ne va solo dopo diversi giorni.
3) Uno dei benefici che si riscontrano in chi pratica il Pilates è un aumento dell'autostima.
Sì, forse dopo molto molto tempo, quando avrai un corpo perfetto, visto che le tue carenze in fatto di muscolatura vengono evidenziate con frasi del tipo: "Tu hai bisogno di esercizi per le braccia, guarda lì che roba molliccia.."
Già queste sarebbero motivazioni più che sufficienti per non ripresentarsi più a lezione e rivolgersi a qualcuno di più professionale.
Ma ad aggravare lo scenario c'è anche il fatto che quando il tuo maestro di tango arriva per la lezione successiva ti trova a quattro zampe sul pavimento, sedere per aria, perizoma in vista e una palla di gommapiuma ben salda tra gli adduttori.
Questo è veramente imperdonabile...