lunedì 3 agosto 2009

Evaporata in una nuvola rossa

Ubriacarsi con il vino rosso non è un'attività che si addice ad una signora, ma mi sento scagionata dalla colonna sonora appropriata. De Andrè. Amico fragile.


E poi, risvegliarsi in piena notte e vedere Milano avvolta dalla nebbia all'inizio di agosto era uno spettacolo da non perdere.
A proposito di segnali.

Timidi tentativi di ottenere considerazione. Del tutto inutili.
Impossibile capire dove sbagli. Ergo, impossibile rimediare.
La vertigine in questi giorni non è voglia di volare.
Direi che è qualcosa più vicino al desiderio di scaraventarsi al suolo.
Avverti ciò che sta per succedere con settimane di anticipo.
Nel torpore complessivo, l'unica ad essere vigile è la Cassandra che c'è in te.
Non aprite le porte.

domenica 2 agosto 2009

Sintomi di malessere generalizzato. Sulla pelle e nell'anima.
Vedi segnali funesti ovunque. L'ibisco quest'anno non è fiorito.
Prodromi di paranoia.
Rimandi, a priori. Senza all'apparenza preoccuparti del fatto che la
vita non può essere rimandata ad oltranza.
Torni a provare fastidio. Per ogni persona che non mostra la dovuta attenzione.
In pratica chiunque.