giovedì 30 dicembre 2010

Essere osservata non ti è mai piaciuto.
Però...
Gli sguardi che ti seguono dopo aver ballato una tanda con il Maestro non sono poi così fastidiosi.

domenica 12 dicembre 2010

Il solito, grazie

Come ogni anno, il Natale in avvicinamento mi fa desiderare di cadere in un buco temporale che ti riporti alla realtà il 7 di gennaio.
Gli ultimi commenti registrati:
" Sparerei a vista a tutti i Babbo Natale in arrampicata sui balconi"
" Quest'anno avevo quasi pensato di fare l'albero di Natale, perchè nella casa nuova ci starebbe anche bene...ma poi...è che...'sto Natale, sinceramente, ha rotto il ca*§ç.."

lunedì 22 novembre 2010

Le soddisfazioni della vita

Il fatto di impiegare quasi un'ora, tra strada e parcheggio, per arrivare a lezione di tango il sabato pomeriggio è ampliamente ripagato dai complimenti del Maestro, che arriva a dichiare che è un onore averti come allieva.
Anche se un dubbio ti resta: sei tu ad essere stata miracolata o è lui ad aver preso una botta in testa ?

lunedì 15 novembre 2010


Questo video ci ricorda che molte persone, la maggior parte delle volte in silenzio, vivono vite insospettabili.
Come insospettabile è rimasto per anni il mio unico oggetto del desiderio. Almeno così credo.
Il mio sottotitolo, in questi giorni, non potrebbe essere diverso da questo:
"Se avesse potuto passargli la mano tra i capelli...anche solo per una volta."



Le solite considerazioni generali sulla vita e sull'amore da macchinetta del caffè il lunedì mattina, e la scoperta di questo gioiellino di Capossela, proprio oggi, non aiutano a migliorare lo scenario complessivo.

giovedì 11 novembre 2010

Dura la vita , così come il tango...


Della serie, quantoèduralavitadellatangueradisaccoppiata.



Una settimana fa
St: Ti ho già visto da qualche parte.
Bellystar: Certo, stavo facendo la tua stessa lezione, poco fa.
St.: Ah davvero? Non mi ero accorto che c'eri anche tu. [...] Vuoi ballare?
Bs: Ehm..sì, va bene.
St: Volevo chiederti una cosa: vuoi venire a fare qualche lezione privata con E. [ndr il maestro] in coppia con me?
Bs: No, grazie. Quando prendo lezioni private vado sempre da sola: sai, preferisco fare così, in modo da avere tutta l'attenzione dell'insegnante ed essere sicura che mi sia utile.
Sei abbastanza cortese da non fargli notare che è evidente che lui non sa nemmeno stare in piedi, non sai se è per colpa del vino o per una questione fisiologica, e che le lezioni private gli servirebbero molto, ma farebbe bene a prenderle prima di torturare una donna in pista.



Ieri sera: inizio lezione.
St
: Ti ho già visto da qualche parte.
Bs: Certo, la settimana scorsa ero qui, come tutti i mercoledì: sto facendo il corso.
St: Ah davvero? Non me lo ricordo. [...] Vuoi ballare?
Bs: Mm..ehm...va bene.
St: Volevo chiederti una cosa; vuoi venire a fare lezione private con me?
Bs: No, grazie. Quando prendo lezioni private vado sempre da sola, così è più utile.
St: Bè sai, ma se si va in coppia si risparmia...
Bs: Non mi interessa, comunque grazie. E in ogni caso, me l'avevi già chiesto, la scorsa settimana.
St: Ah davvero ? Non me lo ricordo...e poi, magari ci avevi ripensato.
Bs: No, non ci ho ripensato e non ci ripenserò. Grazie.



Un quarto d'ora dopo.
St: Senti, comunque, per quella cosa delle lezioni private, se per caso ci ripensi...
Bs: Ti auguro una buona serata.



Nota.
"St" Non sta per "Stefano" , ma per "Stordito", e pure fastidioso...speriamo non sia anche pericoloso.
Nel dubbio, uscendo ti volti ripetutamente per essere sicura di non essere seguita.

mercoledì 10 novembre 2010

Lezioni di tango


Impari l'arte di aspettare con dignità il primo invito, anche se dovesse tardare.
Impari ad accettare con grazia: non è il caso di far capire che non aspettavi altro.
Impari a lasciarti abbracciare e a goderti la musica: quello che sta succedendo intorno non ti riguarda.
Impari a farti perdonare gli errori regalando uno dei tuoi migliori sorrisi: lui, probabilmente, non desiderava altro.
Impari a nascondere il dolore al piede, causato da un incidente in pista avvenuto poco prima, per non perdere un invito che potrebbe rivelarsi il miglior tango della serata.
Impari la pazienza verso i principianti, e la tolleranza verso chi non ci sa proprio fare: tra qualche anno, con un po' di ottimismo, potrebbero essere diventati bravi ballerini e ricordarsi di te.



Eppure, quando la serata volge al termine, sulle prime note de 'La Cumparsita', riponi le scarpette e ti dai alla fuga, neanche ci fosse una zucca con le ruote in attesa fuori dal cancello.
Perchè, va bene che impari, ma, dismessa la divisa da tanguera, le relazioni pubbliche continuano a sembrarti una cosa troppo complicata.

martedì 9 novembre 2010

Coffee break


[Scena tipica da ufficio a prevalente presenza maschile]
Gruppetto di soli uomini si muove in massa per recarsi al rito del caffè di inizio mattinata.
Collega: "Tu ci sei per un caffè?"
Io:  "Sì grazie, se pazientate solo un secondo arrivo, sto mandando una mail."
Dopo mezzo secondo ti volti e non c'è già più nessuno.
E' la legge del branco.
Ti chiedi se ti sei persa la radiocronaca dell'ultima partita di coppa o quella del travaglio dell'ultimo nato.
Si sa che parto e gravidanza, subito dopo il calcio, sono gli argomenti in cui gli uomini si sentono più ferrati nelle conversazioni da macchinetta del caffè.

giovedì 21 ottobre 2010

Coincidenze asincrone

Arrivi al lavoro pensando che le stesse parole, 24 ore fa, avrebbero avuto un effetto diverso.

"L'essenziale è riuscire ad avere
qualche cosa di buono da fare o almeno da dire
per non restare a guardare.

L'essenziale è provare a dare il meglio
perchè a dare il peggio c'è sempre tempo.
E infatti come vedi è tornato l'inverno..."
[Tiromancino, L'essenziale]








martedì 5 ottobre 2010

giovedì 5 agosto 2010

I'm only happy when it rains

Ultimamente qualcuno insinua che sia io a causare la pioggia.
Col pensiero.
Perchè non credere che sia un puro caso che ieri all'ora di pranzo io abbia pronunciato una frase stizzita sul fatto che era ritornato il caldo torrido, e che ieri pomeriggio, sempre per puro caso, abbia riesumato un vecchio pezzo dei Garbage..?








venerdì 30 luglio 2010


Scelgo l'anonimato e tengo lontani i pericoli. 
Mi mostro affidabile per sembrare meno interessante.
Praticamente, mi nascondo.
Ma questa è solo un'interpretazione.
Forse.

giovedì 15 luglio 2010

Mark Knopfler - Milano 14/07/10


Prima dell'inizio del concerto viene chiesto di evitare di fotografare e riprendere video, perchè questo toglie la concentrazione ai musicisti ma anche al pubblico.



In effetti durante il concerto Mark Knopfler non si scompone mai, sembra dire: "Io sono qui per suonare le mie canzoni, perchè è questo che so fare. Il fatto che stia sopra un palco è solo un dettaglio. Voi siete molto carini, solo vi chiedo la gentilezza di non agitarvi troppo, abbiate rispetto di una persona di una certa età."



Per una volta sei dell'umore giusto per ascoltare dell'ottima musica, suonata come si deve, con il cuore pulito e la mente serena. Era così tanto che non succedeva.

mercoledì 14 luglio 2010

MarkKnopflerVado a casa a mettermi un bel vestito.
Stasera ho un appuntamento con la storia del rock. 

martedì 13 luglio 2010

Hard Candy

LocandinaCorrado d'Elia riesce sempre a colpirmi.
Con un carillon che martella il cervello e il buio a riavvolgere il nastro, su richiesta.
Chi è a condurre il gioco: il Lupo o Cappuccetto Rosso ?
Avevo un'amica che da bambina fermava gli sconosciuti
per la strada e sfacciata chiedeva: "Tu, mi dai una caramella?"
Niente è come sembra. Ma niente è per caso.

venerdì 2 luglio 2010

scentofawomanSolo nel tango di chiusura del corso il Maestro ti chiude in un abbraccio che farebbe liquefare qualunque donna.
Stupendo, finchè, non appena cogli una vaga intenzione di distanza, sei tu la prima a ritornare nei ranghi facendo scivolare la mano dalla schiena verso il suo braccio.
Lui resta di sasso: evidentemente ancora non ti conosce e non sa che non approfitteresti mai di un piacere concesso quasi fosse un premio. E' già tanto che tu l'abbia accettato.
E poi, sei il Maestro, non Al Pacino...

giovedì 1 luglio 2010

Traslochi 2

Non mi sono fatta trovare impreparata.
Ma per un trasloco non si è mai pronti abbastanza.

martedì 22 giugno 2010

Traslochi


Tra una settimana trasloco.
Ancora, sì. (Qui il precedente, meno di due anni fa).
Questo giro però non mi sono fatta trovare impreparata.
Ho iniziato un mese prima ad eliminare le cianfrusaglie inutili, a impacchettare e smontare.
Ho assoldato dei validi aiuti per il trasporto e per la pulizia della nuova casa.
Stavolta ho comprato anche gli integratori per i capelli, che l'ultima volta anche la mia parrucchiera si è accorta che avevo subito uno stress non indifferente

mercoledì 16 giugno 2010

Risparmio energetico

Ultimamente sono stanca. Troppo stanca.
E così, il mio contributo al pianeta per il risparmio delle risorse energetiche lo do così:
non sprecando più energia nemmeno per parlare.

martedì 27 aprile 2010

venerdì 16 aprile 2010

Turn back time

Lo schermo del locale ggiovane trasmette video musicali catturando la tua attenzione. Intermittente.
Passa un video di una decina d'anni fa: una canzone della colonna sonora di "Sliding Doors".
Pensi alla porta del tram che ti si è chiusa davanti poco prima costringendoti a scendere
alla fermata successiva. Coincidenze.
Pensi al passato, alle porte chiuse al momento giusto, o sbagliato, dipende dal punto di vista.
Le cose (troppe e troppo importanti) non dette e i momenti (pochi) in cui avresti fatto meglio a tacere.
Le occasioni colte al volo, e quelle perdute.
In tutto questo, nel turbinio di discorsi sul genere "vedo cose, faccio gente" ("fare" nel senso di "generare",proprio, visto che qualcuno è addirittura arrivato al quarto figlio), tu sei sempre l'unica a non avere novità.
Forse è arrivato il momento di farsi delle domande. Ma anche no.

martedì 13 aprile 2010

Il Papa e i Ringo Boys

Vaticano, Sala Ovale.

Boss : "Ok, ragazzi, è inutile che vi dica che sta succedendo un vero casino.
Cosa possiamo inventarci per distogliere l'attenzione da tutti questo scandali?
Io ci ho provato, ma quella storia sul fatto che i preti sarebbero Angeli non se l'è filata nessuno.
Vi voglio creativi, forza. Voglio sentire il rumore degli ingranaggi."
Card.: "Potremmo ammettere la natura divina di Mick Jagger..."
Boss : "No, no, questo sarebbe troppo...serve qualcosa di più credibile. Come si chiamano quegli altri, quelli di quel tizio che ha il nome come i biscotti?

mercoledì 31 marzo 2010

La Casalinga di Voghera e il Motel K


CasalingaRecarsi nel Pavese e scoprire che esistono:
- Un'espressione per rappresentare genericamente la popolazione di ceto medio: "La casalinga di Voghera"
- Un luogo di perdizione con suite a tema: il Motel K (che mi viene spiegato non avere nulla a che fare con Kafka e Il Processo)
Tutto nella stessa sera, a pochi minuti di distanza.
E' inevitabile che da quel momento in poi nel mio immaginario la tipica donna di Voghera avrà sempre bigodini, grembiule e quel sorriso malizioso a significare che tra una bucato e l'altro sa come divertirsi.

martedì 16 marzo 2010

Bellystar e Piazzolla


1225469953_libertangoCapisci che il processo di trasformazione in una vera tanguera è finalmente iniziato nel momento in cui hai la fortuna di ballare 'Libertango' di Piazzolla, nella versione delle Bond, con un ballerino che si muove in pista dimostrando di sapere esattamente quel che fa, e tu riesci persino a seguirlo.
Che la metamorfosi sia visibile dall'esterno lo capisci dallo sguardo di uno spettatore, che subito dopo ti invita.
Un anno fa ridevo di chi sosteneva che il tango possa diventare una droga, adesso esco a mezzanotte in cerca della mia dose.

martedì 9 marzo 2010


Avere la neve a Milano senza la rottura delle feste natalizie è impagabile

giovedì 4 marzo 2010

Etologia umana

Che i parassiti aggressivi abbiano sempre avuto dei vantaggi concreti sul resto degli esseri viventi l'ho sempre saputo, ma che l'evoluzione li abbia portati a rivendicare per se stessi anche una superiorità intellettuale è un fatto per me del tutto nuovo e inaspettato.

domenica 28 febbraio 2010

Zoccoli & zoccole

Qualche giorno fa a pranzo con un collega parlavamo di cavalli.
Mi son ricordata di un mio ex che, appassionato di equitazione, poco tempo dopo l'inizio della nostra relazione aveva esaudito un suo sogno e si era comprato un cavallo che poco a poco aveva monopolizzato la sua attenzione.
La relazione era finita e, a ragion veduta, mi son detta che essere rimpiazzata da un cavallo, animale che stimo molto, è meno peggio di molte altre umiliazioni.
In fondo, sempre meglio essere mollati per quattro zoccoli che per una zoccola. 

lunedì 22 febbraio 2010

Avvistato.

Harry Potter esiste, adesso sono sicura.
L'ho incontrato questa mattina, nella versione "prima di Hogwarts": era su una Multipla bordeaux, seduto sul sedile posteriore.
Stessi occhiali, stessi capelli, guardava fuori dal vetro con lo sguardo triste e assorto di chi si sente in trappola e sogna solo un modo per scappare.
Davanti, identici a quelli del film, due genitori in piena discussione.
Avrei voluto bussare al finestrino e rivolgergli qualche parola di conforto in serpentese.

mercoledì 3 febbraio 2010

One shot

Ultimamente da queste parti è un continuo tiro al piattello.
Un sogno al giorno lanciato in aria come vittima sacrificale.
E non venirmi a dire che non sapevi sarebbe andata così.
Perchè sei tu ad abbatterlo, con un occhio chiuso, precisa e implacabile.
Lo guardi cadere. Non sai bene se più sgomenta o compiaciuta.

martedì 19 gennaio 2010

Resti incredula, come ogni volta.
Eppure, rifletti, questa volta sei stata attenta. Sei andata preparata alla battaglia.
Armatura temprata, maglia sottile,
così sottile che solo la punta di uno spillo sarebbe potuta passare.
Ma ora sei di nuovo lì a cercare di fermare il sangue.


Inevitabile, pensi. inevitabile, se continui a voler infrangere le regole.
Le regole. Spietate, ma chiare.
Proibito chiedere. Proibito desiderare.
Le infrangi, testarda, come voler trovare una falla in un sistema che sai essere perfetto.
Non si può. Ora non resta che arginare i danni.
Tieni giù la testa, stringi i denti (non fa male)
Trattieni il fiato. (non fa male).
Passerà.


"Passerà questa pioggia sottile
come passa il dolore."

martedì 12 gennaio 2010

Bellystar a lezione di Pilates

Uno dei presupposti per sottoporsi volentieri ad un'attività fisica faticosa è che questa si svolga in un'atmosfera piacevole e accogliente.
Alla lezione di prova del corso desiderato capisci che aria tira in meno di dieci minuti.


Appena varchi la soglia una delle allieve ti guarda in cagnesco facendoti notare che "FORSE NON HAI CHIUSO BENE LA PORTA".
Ok, ti scusi di aver commesso il gravissimo errore di non aver notato il gommino antispiffero che ne consente la chiusura ermetica solo dopo una spinta più che energica.
Tralasci di commentare che l'antispiffero due settimane prima non c'era, e che evidentemente tu non sei la donna bionica, altrimenti non saresti ad una lezione per principianti.


L'insegnante, una signora cicciottella, che a prima vista sembra goffa, ma soprattutto molto agitata, ti prende subito di mira.
Appena ti presenti con gli abiti per la lezione ti scruta e come prima cosa ti chiede: "Tu! Sei una ballerina?"
Inutile spiegare che sì, studi danza, ma "ballerina" è una parola grossa: da quel momento in poi sarai la "ballerina". E comunque, la stessa domanda te l'ha fatta due giorni prima la cassiera del supermercato, quindi, pensi, non è indicativo del livello di conoscenza della sciura in fatto di danza e danzatori.


Inizia la pratica e cerchi di fare mente locale sui principi del metodo Pilates: le poche nozioni che hai sono le seguenti:
1)  Il 'Pilates' modella il corpo, donando a chi lo pratica un aspetto armonioso ed elegante.
E' per questo motivo che sei lì, ma non ti spieghi l'aspetto dell'insegnante, comunque si sa che non tutte le ciambelle vengono col buco e passi oltre.
2) E' importante eseguire gli esercizi con particolare concentrazione e precisione perchè è facile farsi male.
Appunto. Dopo innumerevoli esercizi svolti sulla base della pura imitazione metti tutta la tua concentrazione nello sforzarti il meno possibile, almeno per cercare di limitare i danni, senza comunque riuscire ad evitare un dolore al polpaccio che se ne va solo dopo diversi giorni.
3) Uno dei benefici che si riscontrano in chi pratica il Pilates è un aumento dell'autostima.
Sì, forse dopo molto molto tempo, quando avrai un corpo perfetto, visto che le tue carenze in fatto di muscolatura vengono evidenziate con frasi del tipo: "Tu hai bisogno di esercizi per le braccia, guarda lì che roba molliccia.."


Già queste sarebbero motivazioni più che sufficienti per non ripresentarsi più a lezione e rivolgersi a qualcuno di più professionale.
Ma ad aggravare lo scenario c'è anche il fatto che quando il tuo maestro di tango arriva per la lezione successiva ti trova a quattro zampe sul pavimento, sedere per aria, perizoma in vista e una palla di gommapiuma ben salda tra gli adduttori.
Questo è veramente imperdonabile...
 

mercoledì 6 gennaio 2010

Lo sciopero della Befana

BefanaNiente calza, quest'anno?
Non stupitevi, non c'è niente di strano...non mi sono persa e non ci sono errori.
Quest'anno la Befana ha deciso di esercitare il diritto allo sciopero.
Eh sì, so che per molti sarà una sorpresa, ma anche io sono una lavoratrice, non crederete che tutti gli anni io salga in groppa ad una scopa in pieno inverno a scorrazzare su e giù per l'Italia con un carico di carbone così, solo perchè mi piace?
E' stata una decisione combattuta, sulle motivazioni non mi dilungo,
ma era da un bel po' di tempo che covavo una certa scontentezza...
tutto questo proliferare di feste di halloween e di sedicenti maghi e streghette ormai ha rubato la scena a chi come me svolge da anni un onesto e utile servizio alla comunità.
E mi sono anche stancata di tutti questi delatori che mi ritraggono come una vecchia babbiona con le scarpe rotte e vestita di stracci, (non è vero, chi legge il mio blog lo sa benissimo, solo che con quel che mi pagano non posso certo permettermi vestiti all'ultima moda).
E' che la gente se ne approfitta, tutti sanno che la Befana è una strega, ma pensano che sia una strega buona,
quindi per me è difficile anche far valere i più semplici diritti: ho chiesto ai miei superiori una scopa nuova dieci anni fa, e ancora non ho ricevuto risposta.
Bene, sapete che vi dico? Vi sbagliate, perchè, citando una mia vecchia amica di poker,
'Quando sono buona so essere molto buona, ma quando sono cattiva sono anche meglio'
Quindi questa notte ho fatto fagotto e me ne sono andata in montagna.
Se volete i vostri dolcetti vi consiglio di andare di porta in porta urlando 'dolcetto o scherzetto',
oppure chiedete a lui, che ha pure la firebolt e ci mette un attimo ad arrivare.
Sempre che non inventi una scusa, il cialtrone, tipo che non può perchè ha un drago per le mani (sappiate che è una balla: i draghi non esistono).


Lo sciopero della Befana
 

lunedì 4 gennaio 2010

Donnie Darko

Nella scala di valori di una persona che a dodici anni è rimasta traumatizzata dalla visione de "L'esorcista", Donnie Darko è un film dell'orrore.

Rivederlo una seconda volta, oltre a confermare l'impressione che sia davvero un bel film,
mi è servito anche per rendermi conto che il coniglio mannaro in fondo non fa poi così tanta paura.
In fondo, molto in fondo.